
Naregna ’25 baciato dal sole
Se fin dall’inizio il motto e l’auspicio della 123esima edizione del Carnevale di Biasca è stato “ride bene chi ride ultimo”, sabato 8 marzo – il gran giorno del carnevale biaschese – oltre alle belle risate ha anche regalato tanta gioia, una grande partecipazione e migliaia di sorrisi fin dal mattino: Naregna ‘25 è stato baciato dal sole e dalla fortuna.
Mercoledì delle Ceneri e il rito ambrosiano hanno ispirato il Carnevale biaschese per rilanciarsi fin dal canto del gallo all’alba, con il grande ritorno della storica nonché scintillante “Fracasoi Cerott Band”. Gli dèi carnascialeschi, oltre a quelli ambrosiani, sono stati invocati affinché questa fosse una bella edizione del Carnevale Biaschese. Le difficoltà passate sono state irrise fin dall’inizio: la migliore delle cose sarebbe stata fare carnevale e ridere bene ridendo per ultimi. Così è stato!

Un sabato di Naregna fantastico
I carristi e i gruppi biaschesi hanno offerto al popolo carnascialesco del borgo il buon auspicio con il trionfo di Biasca a Rabadan. Il sole, i buoni auspici, la popolazione e tutte le persone che hanno contribuito, partecipato e dato vita a Naregna’25 hanno trasformato sabato 8 marzo in una gran giornata finale del carnevale che a Biasca non si sentiva da tempo.
Le chiavi di Biasca, nel Giorno internazionale dei diritti delle donne, erano nelle mani di Regina Taitü. Non poteva essere altrimenti: che abbia definitivamente scalzato il consorte Re Naregna? Si vedrà l’anno prossimo.
Galeotti furono il sole e una grande partecipazione
Fin dal mezzodì con la grande risottata popolare, il corteo mascherato e il concerto delle guggen, nell’insieme sabato ha registrato poco meno di 12’000 spettatori: un bilancio andato oltre le più rosee aspettative. Un motivo di soddisfazione e di gratitudine sia per la popolazione carnevalesca sia per le condizioni meteo: un carnevale baciato anche dalla dea fortuna.
La Società del Carnevale Biaschese continua a puntare su un carnevale a taglia umana, accessibile e gratuito da mercoledì 5 fino a venerdì 7 marzo: solo l’accesso al corteo richiedeva un’entrata pagante: un prezzo popolare, 10 franchi. La popolazione ha risposto presente con entusiasmo. 12mila volte grazie!
Doppia doppietta, doppio terzo posto: il Carnevale di Biasca riprende slancio
Se Falcor, il drago-cane della fortuna, salvò Atreiu dalle paludi della tristezza, 40 anni dopo ha indicato la via per il primo premio della sezione carristi al Rabadan. Oltre a trasportare Norman Gobbi attraverso Bellinzona, ha mostrato la via per la doppietta: il gruppo di carristi biaschese “I Maninchiaghi” ha vinto anche a Biasca.
Doppia-doppietta poiché gli ananas dell’amore-social incarnati dallo sprizzante gruppo “Schpakanos” hanno vinto il primo premio nella sezione Gruppi anche a Biasca dopo la vittoria a Bellinzona. Terzo premio per “La Franconi Ghellit”, il gruppo di carristi di Biasca con aroma di Pollegio: secondo bronzo dopo Bellinzona. Secondo premio della sezione carri ai “Früsa Takia” che hanno rimontato posizioni, energia e brillato sotto il sole di Biasca: secondo premio (vedi classifica allegata).
Uno nuovo slancio carnevalesco
Il cane-drago ha pure portato fortuna al Carnevale Biaschese, dimostrando la via: la storia di Naregna non è finita, ma preannuncia la partenza di una nuova era e l’abbandono delle paludi della tristezza o la rinascita dopo il Mercoledì delle Ceneri. L’anima e lo spirito del carnevale biaschese sono riemersi indicando che questa è la via per il futuro del suo carnevale: a misura umana, accessibile e comunque al centro del Borgo, con la partecipazione di bar, ristoranti, esercizi pubblici; le tendine e l’Osteria Taitü quale epicentro di un carnevale che ha ritrovato la piazza. Infatti, se durante il corteo è stata colorata dalle migliaia di persone e maschere presenti, poco prima di mezzanotte in piazza suonava “Sunny!” mentre centinaia di persone ballavano. Complice l’8 marzo, il sole e il profumo della primavera alle porte: la piazza è ridiventata per una sera una grande pista da ballo, mentre bar e tendine attorno accoglievano pubblici di età, generazioni, gusti per le maschere e musicali molto eterogenei: un grande successo! Che sia un invito a finalmente offrire una piazza a Biasca degna di una Piazza con la P maiuscola? Importa che almeno questa non resti una storia, o meglio, una piazza infinita; o detto in altre parole, una piazza non finita.
Il successo dell’Osteria Taitü
L’ex-Salone Olimpia trasformato in Osteria Taitü ha registrato un grande successo: oltre alla risottata popolare, come sempre eccellente, pranzi e cene con prodotti locali, di qualità e a prezzi accessibili hanno trovato il favore della popolazione. Molto apprezzato il pranzo degli anziani, dei pensionati o se preferiamo dei “meno giovani”. Le testimonianze raccolte hanno complimentato la Società Carnevale Biaschese. Molti i partecipanti e una sola domanda: come si farà quando l’ormai pensionato ex-Salone Olimpia non ci sarà più? Biasca potrà festeggiare la creazione e la nascita di uno spazio multiuso festivo e di aggregazione, dove potere organizzare tra altri eventi, serate liscio, tombole, incontri e il centro nevralgico di Naregna? La speranza è che per il 125esimo del Carnevale Biaschese, previsto nel 2027, qualcosa in questo senso si possa muovere. Nel frattempo, il Comitato organizzatore di Naregna, che ringrazia pubblicamente tutte le persone volontarie, cercherà di fare ancora meglio l’anno prossimo con l’auspicio che nel 2026 si possa ridere insieme fin dall’inizio, senza aspettare di ridere ancora meglio per ultimi.
Le foto del sabato
A partire da lunedì e durante la settimana prossima, Naregna pubblicherà sul suo sito renaregna.ch e la sua pagina sulle reti sociali le fotografie scattate affinché partecipanti e spettatori possano ritrovare delle fotografie scattate loro e scaricarle gratuitamente. Una foto gratuita in alta qualità verrà fornita a chi ne farà la richiesta scrivendo a renaregnabiasca@gmail.com indicando le proprie generalità e un indirizzo mail attivo, oppure direttamente al fotografo eldavidmarín che può essere contattato attraverso le nostre piattaforme. Gli ordini verranno esauditi in funzione della quantità richiesta. Si tratta di una novità: un regalo sorpresa alle numerosissime persone che hanno detto sì alle fotografie per avere una foto ricordo, compresa nel prezzo d’entrata al Corteo.
Matteo Guidotti, presidente SCB
Allegato: classifiche, premi e vincitori della lotteria
Decorazioni bar:
1. Bar Indiana
2. Bar Gambrinus
3. Bar Mondo
Classifica gruppi:
1. Schpakanos – Biasca
in dra botighia to deu naa, se to sett pront a fatt cognoss gira r’ananas in dro cestign…
2. Spargurei mostri – Malvaglia
Alla ricerca del dialetto perduto
3. Puian Team – Bellinzona
ACB – ai comandi dai Bentancourt
Categoria carri:
1. I Maninchiaghi – Biasca
Tutto a NORMAn? La storia infinita
2. Früsa Takia – Biasca
A füriaa da regalaa as següita a taiaa e anghia ol Guglielmo a fem discperaa
3. La Franconi Ghellit – Biasca
Stato ipnotico
Vincitori Lotteria Tessera socio
1° Premio Buono Jeans Shop Abbigliamento Uomo-Donna del valore di CHF 1’000
Rossana RIVERA, Biasca
2° Premio Buono B-606sagl Sport, Moda & Atelier del valore di CHF 500, Sig. Desio RIVERA, Biasca
3° Premio Buono Gioielleria AGMA del valore di CHF 200 Sergio e Morena PICCINELLI, Biasca
Spettatori Grande Corteo Mascherato del sabato : 11’157
Il dettaglio della classifica / Giuria
